DESTINATARI

I soggetti destinatari dei contributi sono tutte le imprese localizzate nel Mezzogiorno, ovvero nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, Molise, Abruzzo. Il credito d’imposta è attribuito in relazione agli investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2020.

PROGETTI FINANZIABILI

Il decreto attuativo elenca le attività agevolabili, esse consistono in investimenti relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinate a strutture già esistenti o che vengono impiantate nel territorio, al fine di:

  • realizzare un nuovo stabilimento;
  • ampliare la capacità di uno stabilimento esistente;
  • diversificare la produzione di uno stabilimento;
  • trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
  • riattivare uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito

AGEVOLAZIONE

Per gli investimenti effettuati a partire dal 01/03/2017 (giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge di conversione del DL 243/2016) e fino al 31/12/2020 è attribuito un credito d’imposta nella misura massima del 45% per le piccole imprese, del 35% per le medie imprese e del 25% per le grandi imprese.

L’agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell’industri siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo.

DETERMINAZIONE DELL’AGEVOLAZIONE

Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati, nel limite massimo per ciascun progetto di investimento, pari a 3 milioni di euro per le piccole imprese, a 10 milioni di euro per le medie imprese e a 15 milioni di euro per le grandi imprese. Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto del bene, prive dei costi per la manutenzione.

UTILIZZO DEL CREDITO D’IMPOSTA

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo di imposta in cui è stato effettuato l’investimento e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi di imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.

I soggetti che intendono avvalersi del credito d’imposta devono presentare apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate. Tale comunicazione deve essere presentata obbligatoriamente in via telematica, direttamente da parte di soggetti abilitati, a partire dal 30 giugno 2016 e fino al 31 dicembre 2020. Tenendo conto delle modifiche apportate alla normativa previgente si attente l’approvazione del nuovo modello di comunicazione da parte dell’agenzia delle entrate.

L’Agenzia delle Entrate trasmette al Ministero dello Sviluppo Economico tutte le comunicazioni pervenute, per le quali ha rilasciato ricevuta con esito positivo.

Il nostro studio è pronto ad assisterVi per tutte le fasi e attività richieste dalla normativa per l’ottenimento del credito d’imposta e sua successiva fruizione. In sintesi:

  • Verifica della tipologia dell’investimento iniziale;
  • Verifica e determinazione degli investimenti ammissibili;
  • Comunicazione/Richiesta obbligatoria all’Agenzia delle Entrate per avvalersi del credito d’imposta;
  • Ricezione dell’autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta;
  • Utilizzo e fruizione del credito d’imposta in oggetto.

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CI SUD 2020


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