INVITALIA – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A

MISURA:

INFORMATIVA “RESTO AL SUD” – D.LG 91 DEL 20 GIUGNO 2017 – ART. 1 – MODIFICATO DALLA LEGGE 123, DEL 3 AGOSTO 2017

MISURE DI SOSTEGNO ALLA NASCITA E ALLA CRESCITA DELLE IMPRESE NEL MEZZOGIORNO A PREVALENTE O TOTALE PARTECIPAZIONE DI SOGGETTI DI ETA’ COMPRESA TRA I 18 E I 35 ANNI.

 

COSA E’

Resto al Sud sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

E’ promosso dal Ministro per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno. Invitalia è il soggetto gestore.

La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.

 

BENEFICIARI

Al fine di promuovere la costituzione di nuove imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, da parte di giovani imprenditori, la misura “Resto al Sud” è rivolta ai soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni presentano i seguenti requisiti:

  1. siano residenti nelle regioni di cui sopra al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro sessanta giorni dalla comunicazione del positivo esito dell’istruttoria, o entro centoventi se residenti all’estero;
  2. non risultino già titolari di attività di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017 o già beneficiari, nell’ultimo triennio, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialità.

Le istanze possono essere presentate da soggetti che oltre a godere dei requisiti di cui sopra, siano già costituiti al momento della presentazione della domanda, e comunque dopo il 21 giugno 2017, o si costituiscano entro sessanta giorni, per i residenti in Italia, e centoventi per i residenti all’estero, dalla data di comunicazione del positivo esito dell’istruttoria, in una delle seguenti forme giuridiche:

  • impresa individuale;
  • società, incluse le cooperative.

Va precisato, inoltre, che le società possono essere costituite anche da soggetti che non abbiano i requisiti anagrafici, a condizione che la presenza di tali soggetti nella compagine societaria non sia superiore ad un terzo dei componenti e non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con alcuno degli altri soci. I soci di cui sopra, pur essendo parte integrante della società, non potranno accedere ai finanziamenti.

Al momento dell’accettazione del finanziamento e per tutta la durata del rimborso dello stesso, il beneficiario, non deve risultare titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso altro soggetto.

 

INIZIATIVE AMMISSIBILI 

Sono agevolabili le attività imprenditoriali relative a produzione di beni nei settori dell’artigianato, dell’industria, della pesca e dell’acquacoltura, ovvero attività relative alla fornitura di servizi, ivi compresi i servizi turistici. I progetti imprenditoriali devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione o alla data di costituzione della società nel caso di domanda presentata da persone fisiche. La realizzazione dei progetti deve avvenire entro 24 mesi dal provvedimento di concessione.

 

AGEVOLAZIONE

Ciascun richiedente riceve un finanziamento fino ad un massimo di 50 mila euro. Nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50 mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontare complessivo massimo di 200 mila euro.

L’agevolazione sarà così articolata:

  • 35 per cento come contributo a fondo perduto, erogato dal soggetto gestore della misura;
  • 65 per cento sotto forma di prestito a tasso zero, concesso da un istituto di credito. Il prestito sarà rimborsato entro otto anni complessivi dalla concessione del finanziamento, di cui i primi due anni di pre- ammortamento. Tale finanziamento è assistito dalla garanzia prestata dal Fondo di Garanzia per le PMI nella misura dell’80% del finanziamento bancario. B. La concessione del finanziamento bancario costituisce la condizione per l’adozione del provvedimento di concessione definitivo.

 

I soggetti beneficiari della misura sono tenuti ad impiegare il contributo a fondo perduto esclusivamente ai fini dell’attività d’impresa.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese necessarie alle finalità del programma di spesa, sostenute dal soggetto beneficiario e relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie: 

  1. opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria (max 30% del programma di spesa);
  2. macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica;
  3. programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione (ICT) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  4. spese relative al capitale circolante (max 20% del programma di spesa): materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni di leasing, garanzie assicurative funzionali all’attività;
  5. automezzi strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti

 

Non sono ammesse le spese di importo unitario inferiore a euro 500,00

 

VALUTAZIONE ISTRUTTORIA

Le richieste di agevolazioni saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione dell’istanza. Il Soggetto gestore termina l’istruttoria entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda. Il processo di valutazione comprende la verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni e l’esame di merito che comprende anche la verifica della sussistenza dei requisiti per la concepibilità della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI

In caso di esito positivo della valutazione suddetta, il Soggetto gestore richiede, tra le altre cose, la documentazione attestante l’avvenuta concessione del finanziamento bancario da parte di una banca finanziatrice aderente alla convenzione Invitalia/ABI. Solo dopo l’invio di tale documentazione, che dovrà avvenire entro 180 gg dalla ricezione della comunicazione in oggetto, il Soggetto gestore procede all’adozione del provvedimento di concessione.

 

EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

L’erogazione del contributo a fondo perduto avviene su richiesta del soggetto beneficiario mediante la presentazione di stati di avanzamento lavori (SAL) non superiori a due. La prima richiesta di erogazione suddetta potrà avvenire soltanto successivamente all’avvenuta erogazione del finanziamento bancario da parte della banca finanziatrice. Tale richiesta deve riguardare almeno il 50% del programma di spesa anche non quietanzato.

La richiesta di erogazione del contributo a fondo perduto a saldo deve avvenire entro 3 mesi dalla data di ultimazione del programma di spesa che deve essere completamente fatturato e pagato.

 

PRESENTAZIONE DOMANDA

Le domande possono essere inviate a partire dal 15/01/2018.

 

Il nostro Team è in grado di assistere e affiancare l’azienda in tutte le fasi previste dalla normativa, fino alla rendicontazione finale del progetto.

 

Pronti per ogni chiarimento.

Cordiali saluti.

Napoli, 07/12/2017